Dal passato all’attualità, un filo conduttore.

All’inizio di questa storia vediamo una donna che cuce artigianalmente, da casa, le maglie per i soldati. È il 1928, e la signora Sala – sguardo attento, ago tra le mani – non immagina che la passione con cui imbastisce le sue creazioni sarà trasmessa, rielaborata e portata avanti da suo figlio come poi da suo nipote fino ai giorni nostri.

È Alessandro Sala, attuale proprietario, a realizzare nel 1992 il sogno di aprire un reparto di produzione all’interno del maglificio costituito da suo padre 38 anni prima. Oggi la realtà dell’azienda comprende una filiera completa, in cui la manualità conferma la sua importanza nonostante l’affiancamento alle tecnologie più moderne: l’odierna sede è suddivisa tra le aree di magazzino del filo, smacchinatura, rimaglio, lavaggio e stiro, magazzino del prodotto finito oltre all’archivio punti, agli uffici e al negozio.

Il tesoro dietro l’etichetta.

Quattordici telai e i macchinari più evoluti non bastano: tessiamo le lodi dei nostri dipendenti, mani essenziali affinché si svolga l’intreccio quotidiano delle nostre attività. La storia va avanti, l’azienda evolve, l’esperienza e le persone restano il nostro grande valore.